I terrari o giardini in vaso sono piccoli ecosistemi in cui viene creato un microclima perfetto per lo sviluppo e la crescita delle piante con cure minime. L'origine di queste composizioni risale a diversi secoli fa ed è una pratica che è stata attuata in culture e periodi diversi nel corso della storia, per cui è difficile indicare una data di creazione specifica.
Si può evidenziare il XIX secolo. In questo periodo i terrari cominciarono a essere apprezzati come elementi decorativi nelle case e il botanico inglese Nathaniel Bagshaw Ward ebbe un ruolo fondamentale nella loro diffusione. Nel 1829 Ward inventò la "Wardian Case", un contenitore ermetico che creava un microclima favorevole alla crescita delle piante al suo interno, trattenendo l'umidità e facendo entrare la luce solare necessaria alla fotosintesi. Funzionava come un terrario o un giardino in una ciotola. La valigia di Wardian fu un'innovazione importante per l'epoca, in quanto permise di trasportare con successo piante esotiche da regioni lontane senza che appassissero o si deteriorassero durante il viaggio. Questa invenzione permise anche l'introduzione di nuove specie vegetali in diverse parti del mondo.
Nel corso del XX secolo sono stati utilizzati nuovi materiali per i terrari e sono state sviluppate tecniche di design per renderli più attraenti e decorativi. Nel corso del tempo, i terrari sono diventati un modo per creare piccoli mondi naturali in casa. Oggi sono apprezzati per la loro bellezza e il loro fascino estetico, e fanno bella mostra di sé in qualsiasi ambiente!